Il gabbiano Jonathan Livingston (Richard Bach)

È uno di quei libri che fa bene più ai grandi...l'ho letto anni e anni fa ed è saltato fuori qualche giorno fa. Ambisci alla perfezione, va per la tua strada, sula i tuoi limiti, trasmetti la tua conoscenza e ama. Questo è ciò che  ha lasciato questo libro, e a distanza di anni penso che sia un testo che va sempre riletto per non farci dimenticare che saranno tante le persone che ci diranno che non ne vale la pena di inseguire i propri sogni, ma spesso sarà la vita a dare la risposta, basta crederci. Basta librarsi in aria e saper guardare oltre. In fondo non siamo altro che "un'infinita idea di libertà, senza limite alcuno, e il nostro corpo [...] altro non è che un grumo di pensiero."



La frase che più mi è piaciuta è un pensiero sull'amicizia: "Se la nostra amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora, una volta superati spazio e tempo, noi avremmo anche distrutto questo nostro sodalizio! Non ti pare? Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà nient'altro che
l'Adesso e il Qui, il Qui e l'Adesso. E non ti sa che, in questo Hic et Nunc, noi avremo occasione di vederci, eh, ogni tanto?"

Leggilo se...hai bisogno di credere nelle tue potenzialità!

Nessun commento:

Posta un commento